newsletter e tre, Cinzia pedrani, hospitality mentor

NewsLetter, e tre!

Eccomi ancora qui a parlarti di Newsletter.

Questa settimana ho messo on line due puntate di Dal Post al Podcast, entrambe a tema NewsLetter. Ho pensato che potrebbe tornarti utile ascoltarle di seguito, come capitoli di uno stesso argomento.

Oggi vorrei focalizzarmi su una delle due quasi newsletter. Le email automatiche.

Per capirci: le mail che inviti ad un ospite prima del suo soggiorno, in quel periodo in cui la sua attenzione e’ massima e tu poi concederti il lusso di “esagerare”. Con classe, mi raccomando.

In questo caso infatti tu ed il tuo ospite siete ancora in fase di acquisto: a te non serve alcuna autorizzazione per inviargli email, lui sarà ben disposto nei tuoi confronti.

E’ un momento quasi magico, che non capiterà mai più.

Risulta piu’ facile creare il messaggio giusto se si ha la certezza che chi lo ricevera’ sara’ un utente potenzialmente interessato.

Marketing Turistico
Alex Alessandrini

Si chiamano automatiche perché, se hai un channel manager, di solito ci pensa lui a fare tutto. Ma non preoccuparti, puoi inviarle anche senza un CM. Come semplici email.

Vediamo insieme come utilizzarle al meglio.

  1. Email di Avvenuta Prenotazione . E’ un atto dovuto, che rassicura l’ospite. Approfittane per aggiungere, ai contenuti di rito, una messaggio nel quale lo avviserai che, prima del check in, pensando di fargli cosa gradita, gli invierai altre email.( decidi tu quante, 1, 2, 3, … dipenderà anche da quanto tempo prima è avvenuta la prenotazione ). Non strafare, una ben fatta, due se vuoi dividere i contenuti saranno più che sufficienti ).
  2. Email di Benvenuto. E’ importante iniziare a dare valore ai nostri ospiti già prima del loro arrivo. Come farlo? Per esempio con una email più specifica della mail di avvenuta prenotazione, nella quale potrai presentarti e presentare la struttura. Sarà una buona occasione per fargli arrivare il tuo desiderio di ospitarli.

Potrai inserire all’ interno di questa email informazioni per il suo arrivo ( come raggiungere la struttura ) e la permanenza (magari con un link alla pagina FAQ presente nel tuo sito web. Se c’è ).

Nella maggior parte dei casi potrai gia’ comprendere la tipologia di ospite in arrivo e quindi personalizzare le informazioni piu’ adatte da inviare.

Il mio consiglio?

  • Se tra la prenotazione ed il check in c’è almeno una settimana, crea due diverse email. La prima, più generale, che segua le indicazioni che ti ho appena dato. La seconda, più specifica, in base alla tipologia di ospite.
  • Potrai inviare nella email anche dei suggerimenti con i migliori ristoranti , luoghi da visitare adatti, sconti per servizi supplementari ( se ne offri ).
  • Aggiungi anche liste di cose da fare, suggerimenti sui principali eventi, curiosità sulla tua zona. Potrebbero decidere di prolungare il soggiorno. Why not?
  • Allega sempre il link ad uno o più post del tuo blog, post a tema, che gli permettano di “entrare” fin da subito in sintonia con la tua accoglienza.

Quando inviare queste email di benvenuto?

Ti consiglio di organizzarti in modo da spedire l’ultima tre giorni prima del check in. Se i tempi lo consentono, chiaramente

In conclusione.

Le email pre soggiorno rappresentano un validissimo metodo per costruire una sana relazione con i nostri ospiti e creare valore.

Ricorda che inviare solo email con offerte e last minute serve a ben poco se non ci sono, prima di tutto, dei contenuti a rafforzare il legame.

Il discorso vale per tutti i nostri ospiti, presenti, passati e futuri.


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Due quasi newsletter da host. Cinzia Pedrani, Hospitality Mentor
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