Letture gennaio, Cinzia Pedrani

Letture del mese, gennaio 2019

“Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità”.

Nessun luogo è lontano. ( R.Bach )

I libri di questo mese sono, in realtà, due libri che ho “divorato” negli ultimi giorni di dicembre. Sono stati una scoperta entusiasmante. A gennaio li ho riletti, con calma. Bellissimi. te li consiglio caldamente.

Il primo è un regalo di Natale, per questo la citazione iniziale. Il regalo di un amico davvero speciale che, seguendo una felice intuizione me lo ha donato. Eccolo qui. Me ne sono talmente innamorata che ho acquistato anche questo.

Brian Weiss è uno psichiatra e scrittore americano che, confesso, non conoscevo. I libri trattano temi delicati quali la morte, la vita dopo la morte, la possibilità di vivere più vite ma soprattutto di incontrarsi di vita in vita. La guarigione, del cuore.

Affascinante vero?

Il primo è la storia di Catherine, paziente del dott. Weiss, che durante una seduta di ipnosi rievoca ricordi di vite precedenti. Ne ricorda 86. Di vite.

Le sue idee e concezioni della morte e dell’aldilà variavano anche sensibilmente nel corso delle varie vite ma la sua esperienza della morte stessa era uniforme e simile, ogni volta. Una parte cosciente di lei lasciava il corpo al momento della morte fluttuando su di esso, e poi veniva attratta da una meravigliosa luce carica di energia .

” Ho lasciato il corpo….per ora sento solo pace… Qui l’anima trova pace. Lasciamo dietro di noi tutte le nostre pene corporee. La nostra anima è in pace e serena. E’ una meravigliosa sensazione…meravigliosa! … Solo pace, si è tra amici…”.

“Si, scegliamo quando voliamo entrare nel nostro stato fisico e quando vogliamo lasciarlo.”

Non lo trovi anche tu rasserenante? Chiaramente nel libro c’è molto altro. Durante le ipnosi regressive per mezzo di Catherine parlano molti Maestri. La strada di tutti noi è più o meno la stessa, dicono, dobbiamo acquisire alcune doti mentre siamo nello stato fisico. La carità, la speranza, la fede, l’amore … Dobbiamo essere pazienti, condividere la nostra conoscenza con gli altri e imparare a non avvicinarci solo a coloro le cui vibrazioni sono uguali alle nostre. Dobbiamo avvicinarci anche a coloro le cui vibrazioni sono negative, rispetto alle nostre, ed aiutarli.

Insomma, un libro rassicurante e rasserenante. In breve: la vita è eterna e ciò che conta davvero è che i nostri rapporti siano basati sull’amore.

E di Amore parla il secondo libro. E’ la storia incredibile di due suoi pazienti,Elizabeth e Pedro, in terapia da lui nello stesso periodo, che rievocando le loro vite passate raccontano il medesimo episodio avvenuto centinaia d’anni prima. Si erano incontrati ed amati in molte vite precedenti ed erano destinati ad incontrarsi anche in questa. Una storia davvero incredibile.

La conclusione a cui arriva Weiss è, ancora una volta, che l’obiettivo principale di questa nostra esistenza è imparare cosa siano l’amore e la compassione, la bontà e la carità.

Qualsiasi cosa l’uomo semini, quello egli mieterà … E’ una saggezza antica. Siamo responsabili di noi stessi, degli altri, della comunità, del pianeta … Non perdiamo mai i nostri cari. Continuiamo a tornare insieme, e insieme di nuovo. Quale straordinaria forza unificatrice è l’amore”.

Ciò che è davvero importante è il perseguimento dell’amore rivolto all’altro, non i risultati. Perseguire l’amore e la compassione, senza darsi troppo pensiero degli esiti. Un passaggio non da poco. Ed infine un invito per tutti noi. Oggi, domani e sempre.

Quando devi prendere decisioni importanti, specie quando ti trovi davanti a un dono del destino come l’anima gemella, ascolta il tuo cuore. Il destino depositerà il dono ai tuoi piedi, ma quello che successivamente deciderai di fare con quel dono dipenderà da te.”

Insomma, due letture super consigliate.

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