Pinterest a modo mio.

Come utilizzare Pinterest per raccontare la tua accoglienza.

Questo mio approfondimento è frutto di settimane di lavoro su Pinterest, lavoro che mi ha portata a guardare con un occhio nuovo a questo social “diverso”.


Premessa fondamentale: non sono una esperta di Pinterest ma, dopo averci lavorato su con attenzione, ne ho visto il potenziale e ho pensato che potesse essere utile per te conoscerlo meglio.
Ho impostato il lavoro a domande/risposte.

Spero tu lo possa trovare utile e di facile interpretazione.
Chiaramente se hai dubbi, domande, curiosità non esitare a contattarmi.

Devo proprio utilizzare un altro social?


La risposta è chiaramente NO, non devi obbligatoriamente avere un account Pinterest per promuovere la tua struttura ricettiva. Soprattutto se fai già fatica a gestire gli account che hai.
Come dico sempre a chi inizia questa nostra attività, pensare nel 2021 di gestire una struttura ricettiva senza una presenza online è anacronistico e poco funzionale, ma questo non vuol dire essere necessariamente presenti ovunque.
Meglio iniziare con un social, quello cu cui ti muovi meglio (lo so, le consulenti fighe ti dicono di scegliere quello su cui trovi i tuoi ospiti ma, credimi, se ti costringi a lavorare su un social che non ti piace non funziona) e parti da lì. Quando sarai consolidato/a allora potrai aprire un altro account su un diverso canale.


Perché mi parli di Pinterest?


Perché forse anche tu, come me, hai un account aperto chissà quanti anni fa e che usi poco … ecco, in questo caso, potrebbe essere arrivato il momento di dargli una sistemata.
Credimi, rimarrai stupito/a del traffico che questo social (in realtà è un motore di ricerca) porta al sito. 50.000 visualizzazioni mensili in poche settimane di lavoro. Numeri assolutamente unici nel mondo social.
Quindi pensaci su, fai le tue valutazioni e, se comunque su Pinterest ogni tanto ci vai e pinni già di tuo, prendi in considerazione di dedicare, per questo mese, un po’ di tempo al tuo account.


Cos’è Pinterest?


È il social che ci conosce meglio perché non è un semplice social: è un vero e proprio motore di ricerca!
Ti spiego come funziona:

  • è come una specie di diario, in cui puoi creare tutte le cartelle BOARD che vuoi per organizzare tutti i contenuti (ovvero le immagini, i PIN), tuoi e/o di altri;
  • il diario appartiene solo a te, quindi dovrai specificare bene i tuoi dati (nome della struttura, bio/descrizione e sito di riferimento, opzionale la connessione ad altri social)
  • ogni cartella appartiene ad una categoria (puoi ispirarti alle categorie del tuo blog o alle pagine del sito, quindi per esempio: camere, colazione, il territorio, ecc.) e ne puoi definire nome e descrizione [ed entrambi gli elementi sono di notevole importanza];
  • ogni cartella può contenere un numero illimitato di contenuti (immagini, video, fotografie, infografiche o altre cartelle) e ciascuno può puntare ad un link (per una questione di marketing, meglio se punta al tuo sito);
  • puoi anche creare cartelle condivise e decidere chi altro può caricare del materiale (collaborare è sempre una vittoria!);
  • per ogni contenuto puoi decidere se apprezzarlo, repinnarlo, commentarlo o inviarlo in privato a qualche utente specifico.


Detto più semplicemente: su Pinterest non si condividono semplicemente prodotti, si condividono esperienze, emozioni, esempi d’uso di vita reale con un dato prodotto.

Come in tutti i social, non si vende, ma si informa e ci si diverte.
Per caricare un contenuto puoi farlo direttamente dal tuo pc (te lo consiglio caldamente) o smartphone, dal web o da un sito con il Pin It Button.


Salvo quanto detto in apertura, perché tu e la tua struttura dovreste esserci?


La visibilità di un pin (contenuto caricato su Pinterest) si attesta sui 100 giorni circa: Pinterest è il più longevo dei social! Pinterest è l’equivalente visual di Google: viene infatti utilizzato da molti come motore di ricerca. Se il pin è poi piacevole e accattivante, oltre che essere ricondiviso, viene anche cliccato,
generando così traffico al tuo sito. E una volta giunti sul tuo sito, gli utenti possono decidere di rimanerci e farci un giro approfondito: dipende dalla struttura e dai contenuti e magari anche prenotare. Perché
no?


Da dove partire?


Chiaramente se non hai ancora un account dovrai crearne uno. Le istruzioni sono molto semplici. Prima di farlo ti consiglio di leggere le indicazioni che trovi qui sotto. Sono pensate per chi ha già un account ma, chiaramente, non sono specifiche per la tua struttura: sono tracce valide da seguire anche se parti da zero.

Se un account lo hai già.


La prima cosa da fare, è aggiornare il tuo profilo.
La cosa migliore è utilizzare il tuo logo o, in alternativa, la stessa immagine che hai su altri canali social.
Nella sezione “Nome visualizzato” inserisci il nome della tua struttura (anche in questo caso è importante che sia lo stesso che usi su Google Maps, sul tuo sito, sui social) e la tua keyword di riferimento (ad esempio il tuo paese o, nel mio caso, Malpensa).

Questo è un campo ricercabile: è quindi importate fare in modo che contenga le parole chiave per farti trovare dai tuoi potenziali ospiti.
Nel “Nome utente” troverai l’URL del tuo profilo. Fà in modo che sia il nome della tua struttura.


Informazioni profilo: sono poche righe, ma essenziali per far capire al tuo pubblico chi
sei (nel nostro caso cosa sei!) dove sei e cosa troverà sul tuo profilo.
Passa all’account business per avere le statistiche: saranno un ottimo strumento di lavoro.
Inserisci un’immagine di copertina che non sia solo bella ma che racconti di te, della tua
struttura. Meglio se in linea con il tuo brand.


Come ottimizzare le tue bacheche su Pinterest?


Ora che hai aggiornato il tuo profilo è importante pensare alle bacheche. Cerca di essere obiettiva: quante bacheche ci sono che non hanno nulla a che vedere con il tuo lavoro?
Se vuoi utilizzare Pinterest per promuovere la tua struttura devi ottimizzarlo per evitare distrazioni agli utenti.
Controlla le bacheche esistenti e valuta se mantenerle pubbliche, se archiviarle o renderle segrete in modo che solo tu possa vederne il contenuto.
Mantieni attive solo le bacheche che parlano di argomenti legati al tuo business e bacheche di ispirazione che permettano alle persone di capire quali sono i tuoi valori, le cose che ami, il tuo stile di vita. Anche qui, dovrai lavorare con le parole chiave del tuo business. Inserisci nei nomi e nelle descrizioni delle tue bacheche le parole chiave per farti trovare dal tuo pubblico.
Crea delle bacheche da mettere in primo piano sul tuo profilo, in modo che sia chiaro di cosa ti occupi.

Ah, dimenticavo. Perché Pinterest prenda in considerazione i contenuti delle tue bacheche devono contenere almeno 20 PIN. Come faccio io? Mantieni la bacheca segreta fino a quando non hai un numero sufficiente di PIN e poi pubblicala!


Mi sveli I tuoi Pinterest Tips & Tricks?


In pratica: cosa faccio io.
Se mi segui da un po’ ti sarai sicuramente accorto che sono una donna pratica. Una donna del fare. Non insegno nulla, non comunico nulla che non abbia prima fatto, sperimentato, vissuto direttamente o indirettamente prima io.
Mi pongo come infatti come un mentore.
Chiudo quindi con una serie di Pinterest tips facili frutto proprio della mia esperienza. Una sorta di vademecum dei consigli da tenere sempre con te, pratiche strategiche talmente scontate e ovvie (almeno in teoria) che a volte dimentichiamo di attuarle. Io per prima.

Repinno ogni giorno

Per guadagnare visibilità e migliorare il tuo posizionamento interno bisogna essere
parte attiva nella vita della community e repinnare i contenuti altrui.
Imponitelo proprio, quasi fosse parte della tua routine quotidiana.
Come faccio io? Lo lego ad un momento della giornata specifico (nel mio caso è in pausa
pranzo, mentre attendo che la tisana calda diventi bevibile): bastano pochi minuti. 5
repin al giorno, tutti i giorni, ti permetteranno di aumentare in maniera visibile ed
esponenziale la visibilità del tuo account e del tuo sito.

Posto ogni giorno

Qui il tempo richiesto aumenta ma niente panico.
Come per tutti i social quello che conta è avere una strategia. Ecco alcune idee.


Trasforma ogni post del blog in uno o più pin
Trasforma ogni pagina del sito in uno o più pin
Utilizza immagini e didascalie di altri post che pubblichi sui social


In questo modo dovresti avere tanto materiale a disposizione.
Puoi utilizzare le immagini così come sono o creare dei modelli (io uso Canva) che poi fai girare. Tutti i giorni proprio non ce la puoi fare? Non scendere sotto i tre pin a settimana.
Ponitelo come obiettivo.

Mi focalizzo sulle board


È importante ripensare al nostro essere Host in chiave creativa e non aver paura di creare board dedicate ad ogni singolo concetto (correlato al tuo business, ovviamente) che ti passa per la mente.
Un aiuto puoi trovarlo pensando alle pagine del tuo sito web.
Il B&B (la home) e qui metterei tutto, casa, camere, giardino …
Il Breakfast (se sei un B&B è fondamentale direi) con foto della colazione che offri, chiaramente, ma anche di quella che ami, di ricette che hai provato …
Il territorio, altra board immancabile. Qui puoi crearne una sola, come nel mio caso, o più di una, più specifiche. Dipende molto dalla realtà in cui ti trovi, da quanto è turistica.
Anche una board About Us, perchè no?

Tutte le recensioni che ricevi, messe in bella mostra, creeranno un biglietto da visita vero, invitante e rassicurante per chi ti leggerà.
A queste, basiche, puoi aggiungerne infinite altre legate ad interessi tuoi personali (lettura, cinema, cucina, attività fisica, moda, arredamento …) e anche stagionali. Natale, Capodanno, San Valentino, Festa della Mamma, Festa del Papà sono solo i più classici eventi e qualunque Brand dovrebbe prevedere una board dedicata a ciascuno (così dicono). Io per ora ho due board dedicate al Natale e una a san Valentino. Ma chissà…
Chiaramente, in prossimità della festa, cerca di arricchire la board dedicata in modo da mantenerti aggiornata e visibile.
Ultimo ma non meno importante seguo i follower, commento quando serve, rispondo ad eventuali commenti e resto in “ascolto”.


Prima di salutarti ti lascio due consigli da maestrina.
Vedi tu se ascoltarli o saltarli a piè pari.


Verifica il tuo sito.
Se sei su Pinterest per affari, è buona regola mostrare ai pinner che sei una fonte affidabile: verifica il tuo sito web. È molto semplice: ti basterà andare nella pagina delle impostazioni, indicare il tuo sito e verificarlo.
Questa operazione anche ti permetterà di accedere ad una serie di strumenti di analisi che potranno esserti utili per capire quali contenuti tra quelli pinnati sono più apprezzati dai tuoi follower, in modo da poter capire se e cosa modificare nella tua strategia di approccio su Pinterest.

Pensa alle chiavi di ricerca.
Il motore di ricerca interno di Pinterest è letteralmente una bomba: ti mostra tutti i contenuti correlati, sia in maniera diretta che indiretta, alle tue chiavi di ricerca.
E se vuoi comparire tra i risultati, le chiavi di ricerca devono stare nel titolo, nella descrizione e persino nel nome dell’immagine che carichi online.
Quindi, prima di creare i tuoi pin, accertati di cambiare il nome della foto da quello generico e senza valore con il quale forse l’hai salvata ad uno più specifico, contenente una o più parole chiave per cui il contenuto può essere cercato.


Con quest’ultimo suggerimento, direi che hai tutti gli strumenti che ti servono per utilizzare al meglio questo particolare social per far conoscere e promuovere la tua accoglienza.


Non mi rimane che sperare di esserti stato utile e averti ispirato nuovi punti di vista da cui mostrare la tua struttura su Pinterest. Come promesso ti lascio il link al mio profilo!

Cercami, scrivimi e iniziamo a seguirci.