Quattro errori da evitare, Cinzia Pedrani

Quattro errori da evitare.

Se vuoi passare dal dire al fare accoglienza.

Oggi ti parlo di quattro errori classici che ho visto fare e che ho fatto anch’io. All’inizio.

Te ne parlo  in modo che tu possa evitare di perdere tempo e denaro inutilmente ed iniziare al più presto a lavorare meglio e con maggiore soddisfazione.

Primo errore.

Hai deciso di iniziare questa attività. Sei mossa da un grande entusiasmo, hai una casa splendida splendente che non vedi l’ora di aprire al mondo, ami incontrare persone nuove, ospitarle e farle stare bene. Perfetto: hai tutto quello che ti serve per far si che le persone suonino al tuo campanello desiderose di essere ospitate nel tuo B&B.

Beh, perché non dovrebbero? ( spero tu non lo stia pensando davvero! )

Una volta ospitati parenti, amici ed amici di amici ti sei accorta che non basta essere ottime padrone di casa, accoglienti e disponibili per far si che un turista ci contatti.

Serve di più.

Inizi ad intuire che il tuo bel giardino, le tue camere tinteggiate di fresco rischiano di rimanere inutilizzate se il mondo la fuori continuerà a

(1) non sapere di te, della tua esistenza

Secondo errore.

Inizi a promuovere la tua struttura: magari stampi volantini, ti fai aggiornare il sito, ti pubblicizzo su una rivista locale e avanti così, senza un piano preciso,

( 2) senza conoscere il tuo mercato ed il tuo ospite ideale

Errore gravissimo, molto costoso e demoralizzante.

Terzo Errore.

Ti sei focalizzata sul tuo “prodotto”, sulle camere, gli accessori, i piccoli ritocchi. Hai dedicato loro tempo, energie e soldi ma leggendo le recensioni che ti lasciano i tuoi ospiti capisci che manca qualcosa.

Non mostrano la soddisfazione che avresti voluto.

Ti sei dimenticata che quello che

(3) gli ospiti vogliono davvero è vivere un’esperienza

Quarto Errore

Cercando di ottenere la soddisfazione del tuo ospite aumenti ulteriormente la qualità dei tuoi servizi senza monitorarne i costi, o offri sconti che non puoi permetterti.

Ma non solo.

Senza quasi rendertene conto, aumenti le spese di gestione (OTA, Pos, Lavanderia industriale, magari un’aiuto per le camere ): inseguendo l’idea che più lavoro più guadagno assecondi tutto e tutti.

A fine anno però ti accorgi che

(4) il tuo margine di profitto è diventato piccolo

così piccolo che ti chiedi se il tuo lavoro abbia ancora un senso.

Come Evitare Tutto Questo?

Per prima cosa rileggi il primo post, Dal dire al fare accoglienza.

Fatta chiarezza sulle basi posso raccontarti come ho fatto io ad evitare i primi due errori: (1) non sapere di te, della tua esistenza  (2) non conoscere il tuo mercato ed il tuo ospite ideale 

In una parola : Marketing!

Se le persone non sanno del tuo B&B e dei tuoi servizi non ti troveranno mai! 

Non è semplice ma è un aspetto fondamentale, forse addirittura più importante del prodotto che offri. Ha a che fare con le persone, si tratta di capire chi è il tuo cliente ideale, come raggiungerlo, come conquistare la sua fiducia, la sua attenzione per arrivare ad averlo nostro ospite.

Un ospite preferibilmente soddisfatto e desideroso di condividere la sua soddisfazione. 

Per il terzo errore (3) gli ospiti voglio  vivere un’esperienza invece servirà lasciar da parte per un attimo il prodotto e focalizzare l’attenzione  su di te e sull’atmosfera che i tuoi ospiti respirano nel tuo B&B, la tua casa.

Ne ho accennato in Attesa non ti Temo e parlando di recensioni.

Tornati a casa i tuoi ospiti si ricorderanno della tua casa, della colazione fantastica, forse del tuo giardino, ma ciò che renderà indimenticabile il loro soggiorno sarà proprio l’atmosfera che hanno respirato stando con te, nella tua casa, il tuo B&B.

Se c’è qualche traccia di rancore o fastidio mentre sei in compagnia dei tuoi ospiti, lo sentiranno. Questo è un lavoro che va ben oltre il mondo dell’ospitalità, è un lavoro su di te che ha a che fare con il tuo essere, accoglienza.

Infine per evitare il quarto errore , (4) il tuo margine di profitto è diventato piccolo, forse il più grave per chi inizia un’attività lavorativa seria, la soluzione è solo una: monitorare le proprie spese.

Avere un prospetto chiaro delle proprie spese giornaliere, il più possibile dettagliato ti permetterà in breve tempo di essere più consapevole del valore di ciò che offri ai tuoi clienti, del costo del tuo lavoro, di quello del tuo team, delle spese vive che sostieni ogni giorno … insomma, ti porterà maggior consapevolezza finanziaria e di conseguenza più consapevolezza nelle tue scelte*

Quattro errori comuni, per chi inizia ma non solo.

Quattro errori che posso essere evitati o almeno ridotti se deciderai di lavorare con me. Pensaci.

*Sull’argomento potrà tornarti utile un libro, Soldi, una storia d’amore. ( letto a giugno 2018 )


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