Caro amico, cara amica, gestore di bed and breakfast o aspirante tale, il post di oggi potrebbe sembrarti off topic.
Dieci cose che non sai di me o, meglio, che potresti non sapere.
Oggi non darò consigli di nessun tipo. Zero. Oggi mi svelo, un pochino.
Dopo circa tre settimane di calo di energia ed attenzione nelle quali ho dato fondo alle mie risorse ( leggi: ho utilizzato i post preparati in anticipo senza nemmeno pensare a nuovi contenuti per il blog ) ieri, davanti al foglio bianco, mi è tornato in mente un consiglio di Susannah Conway, mia mentore per tutto ciò che riguarda il mondo del blog.
” Quando sei a corto di idee puoi scrivere di te “.
S.C.
Uno dei suoi suggerimenti è, ad esempio , 10 cose che i tuoi lettori potrebbero non sapere di te ( lei in un post ne ha scritte 25, di cose, un altro autore da lei citato ben 33. Nel mio caso dovrai accontentarti di 10 ( più 1, svelata involontariamente ). L’ho colto ed eccomi qui.
Pronta?
- Quando parlo tra me e me, cosa che succede spesso, mi chiamo per nome. Ebbene si, Cinzietta. E spesso aggiungo anche degli aggettivi, di solito bella, ma capita spesso anche cara o dolce. Mi parlo bene.
- Non ho mai vissuto da sola. Mai. Son passata dal vivere con la mia famiglia ( mamma, papà e due fratelli ) al vivere con mio marito, poi marito più figli ( 3 ) ed infine, dopo la separazione, ” solo ” con i figli. I tre mammoni.
- Il mio piatto preferito sono gli gnocchi, di patate, fatti in casa. Conditi con un sugo di pomodoro, semplice ma saporito. Niente ragù ne pesto o altro. Semplice pomodoro. I più buoni del mondo? Quelli che fa la mia ex suocera. Una delizia.
- Non amo fare le pulizie di casa ma adoro spostare i mobili e rivoluzionare gli ambienti. E’ l’escamotage che la mia Shakti ha trovato per risolvere il problema delle pulizie. Anni fa ero incredibile, adesso mi capita meno ma almeno una volta l’anno qualcosa rivoluziono.
- In seconda elementare, il primo giorno di scuola, mi sono fatta la pipì nelle mutande. Me lo ricordo ancora come fosse ieri e son passati … lasciamo stare. Ho frequentato la prima elementare a Brindisi ( io e la mia famiglia abbiamo vissuto li 2 anni, forse anche questa è una cosa che non sai! ) quindi il primo giorno della mia seconda elementare era, di fatto, il primo giorno in una nuova scuola, con nuovi compagni, una nuova maestra … insomma: troppe novità per la mia giovane vescica che non ha retto l’emozione.
- Conservo scatole vuote, di tutti i tipi, di tutte le misure. Scatole di oggetti che acquisto, che mi regalano o che mi lasciano. Spesso i miei ospiti soggiornano da me la notte prima del loro volo di rientro e mi lasciano in camera le scatole dei loro acquisti più o meno griffati. Alcune bellissime. E’ più forte di me, non riesco a buttarle.
- Tanti, tanti anni fa sciando mi sono incastrata tra un albero ed un cumulo di neve gelata e ho rotto uno sci, in due. Ho dei testimoni che possono confermare il fatto. Purtroppo.
- Adoro i fiori, questo la sai. Ma forse non sai quali sono i miei preferiti? I tulipani gialli. Nel caso stesi pensando di farmi un regalo …
- Quando ero piccola avevo il viso cosparso di efelidi, o lentiggini. Io le ho sempre chiamate così. Mi son sparite pian piano, crescendo. Erano una caratteristica delle donne della mia famiglia, da parte di madre. Ma, a differenza loro che, forse per motivi culturali, avevano sempre cercato di nasconderle considerandole un difetto, io le ho sempre amate, soprattutto crescendo. Mi è spiaciuto molto quando sono scomparse e, purtroppo, nessuno dei miei figli le ha ereditate. Mi conferivano un’aria da monella.
- Ho fatto 5 traslochi in meno di 12 anni , dal 1987, anno del mio matrimonio, al 1999, anno in cui ci siamo trasferiti qui e poi più nulla fino ad oggi. In questi 20 anni ho accumulato talmente tante cose che credo che non ci sarà un trasloco numero 6. Potrei cambiare casa, questo non lo escludo, ma propendo per una uscita “zaino in spalla”.
Mi fermo qui.
Ti confesso che mi sono divertita molto a stilare questo elenco. Credevo avrei faticato a trovare dieci cose di me poco note ma invece sarei potuta arrivare anche a quindici. Incredibile!
Se anche tu, come me, dovessi avere difficoltà nel trovare un argomento per il tuo prossimo post ti consiglio di osare e svelarti.
Fammi poi sapere com’è andata.
Se invece hai voglia di raccontarmi qualcosa di te sull’onda di quanto letto ( magari hai un “segreto ” simile al mio???? ) posta qui sotto nei commenti. Mi farà molto piacere.